30 aprile 2016

George Orwell, su Realismo e Idealismo a proposito del post-berlusconismo e la realtà di Matteo Renzi


Per questo ora sei qui. Sei qui perché hai mancato di umiltà, di disciplina verso te stesso. 
Tu non ha voluto fare l'atto di sottomissione che è il prezzo della saggezza. Hai preferito essere un pazzo, essere la minoranza di uno. Solo le menti disciplinate possono vedere la realtà; tu credi che la realtà sia quacosa di oggettivo, di esterno, che esiste per proprio conto. E credi anche che la natura stessa della realtà sia evidente per se stessa. Così se ti persuadi che stai pensando di vedere qualcosa, credi che tutti gli altri vedano quella stessa cosa. 
Ma io ti dico che la realtà non è esterna. La realtà esiste nella mente degli uomini e in nessun altro luogo. NON nelle menti individuali, in questa o in quella, che possono invece commettere errori: ma solo nella mente del Partito, collettiva e immortale. Qualsiasi cosa il partito ritiene vera, è vera. E' impossibile vedere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. 
Questo devi re-imparare. Ciò rende necessario un atto di autodistruzione, uno sforzo di volontà. Ti devi umiliare, prima di diventare intelligente.
                                                                                                 (G. Orwell, 1984, Mondadori, p. 261)