6 giugno 2014

Quei veneti di centro-destra da sempre complici di Giancarlo Galan.

1995: Giancarlo Galan, rappresentante in Veneto di Silvio Berlusconi viene eletto con il 38,3% dei voti (lo vogliono 1.117.377 votanti). Forza Italia è il primo partito con 606.977 voti (24%). La Lega Nord, presentatasi con un proprio candidato, arriva  al 16,7% ed è il secondo partito più votato. L'asse delle destre allora al Governo veniva sostenuto quindi dal 55% dei veneti.


2000: Giancarlo Galan sconfigge Massimo Cacciari candidato del centro-sinistra (38,2%). L'ex-manager di : blitalia riceve 1.485.754 preferenze esplicite (55%). Le liste che lo sostengono arrivano al 60,3% (tra queste la Lega Nord con il 12%). Due veneti su tre sono quindi berlusconiani. Forza Italia è saldamente il primo partito, radicato nella mentalità e negli interessi dei piccoli imprenditori e artigiani veneti (30,4%). Gioca a favore, anche il tradizionale anti-comunismo viscerale dell'elettorato anagraficamente "maturo". Alle politiche dell'anno dopo, Forza Italia trionferà a livello nazionale.


2005: Giancarlo Galan rivince le elezioni con 1.365.698 fans veneti (50,6%). Tuttavia, per la prima volta nella storia repubblicana il primo partito in Veneto non è di centro-destra: Forza Italia arriva al 22,7% mentre il simbolo Uniti nell'Ulivo raccoglie il 24,3% dei voti. La Lega, con il 14,7%, porta il totale dei voti alle Liste pro-Galan al 53,3%. Alle politiche del 2006, Forza Italia ritornerà primo partito nella regione del cemento e dei capannoni andando in controtendenza rispetto al resto d'Italia che voterà per Prodi.

2014: scandalo MOSE. Se ora il vostro campione è nei guai è anche merito di tutti quelli che lo hanno sempre votato.

Cari Veneti, restate sempre solidali con gli arrafoni e i loschi come voi, ciao!