22 giugno 2014

Nobel Prize Obama mocks the revolution in Syria and reveals once more he can't care less for human rights.


Interviewer: would that vacuum exist, had we backed the moderate rebel forces in Syria?

Mass murderer: yes, I think this notion that somehow there was this ready-made moderate Syrian force that was able to defeat [Syrian President Bashar] Assad is simply not true, and, you know, we have spent a lot of time trying to work with a moderate opposition in Syria. But, as I said yesterday, when you get farmers dentists and folks who have never fought before going up against a ruthless opposition in Assad... the notion that they were in a position to suddenly overturn not only Assad but also ruthless, highly trained jihadists if we just sent a few arms is a fantasy. And I think it's very important for the American people - but maybe more importantly, Washington and the press corps - to understand that

6 giugno 2014

Quei veneti di centro-destra da sempre complici di Giancarlo Galan.

1995: Giancarlo Galan, rappresentante in Veneto di Silvio Berlusconi viene eletto con il 38,3% dei voti (lo vogliono 1.117.377 votanti). Forza Italia è il primo partito con 606.977 voti (24%). La Lega Nord, presentatasi con un proprio candidato, arriva  al 16,7% ed è il secondo partito più votato. L'asse delle destre allora al Governo veniva sostenuto quindi dal 55% dei veneti.


2000: Giancarlo Galan sconfigge Massimo Cacciari candidato del centro-sinistra (38,2%). L'ex-manager di : blitalia riceve 1.485.754 preferenze esplicite (55%). Le liste che lo sostengono arrivano al 60,3% (tra queste la Lega Nord con il 12%). Due veneti su tre sono quindi berlusconiani. Forza Italia è saldamente il primo partito, radicato nella mentalità e negli interessi dei piccoli imprenditori e artigiani veneti (30,4%). Gioca a favore, anche il tradizionale anti-comunismo viscerale dell'elettorato anagraficamente "maturo". Alle politiche dell'anno dopo, Forza Italia trionferà a livello nazionale.


2005: Giancarlo Galan rivince le elezioni con 1.365.698 fans veneti (50,6%). Tuttavia, per la prima volta nella storia repubblicana il primo partito in Veneto non è di centro-destra: Forza Italia arriva al 22,7% mentre il simbolo Uniti nell'Ulivo raccoglie il 24,3% dei voti. La Lega, con il 14,7%, porta il totale dei voti alle Liste pro-Galan al 53,3%. Alle politiche del 2006, Forza Italia ritornerà primo partito nella regione del cemento e dei capannoni andando in controtendenza rispetto al resto d'Italia che voterà per Prodi.

2014: scandalo MOSE. Se ora il vostro campione è nei guai è anche merito di tutti quelli che lo hanno sempre votato.

Cari Veneti, restate sempre solidali con gli arrafoni e i loschi come voi, ciao!

31 maggio 2014

Viaggiare nella Storia con Trenitalia


Ancora in servizio oggi i treni progettati nel 1959. Grazie Trenitalia perché mi fai sempre viaggiare nella Storia.

2 maggio 2014

Aleppo, la strage di al-Halak (Hellok) del 1 maggio 2014

Le notizie dei bombardamenti su Aleppo per quanto destino l'indifferenza ottusa dell'opinione pubblica italiana, continuano a provocare invece un profondo turbamento in noi e in coloro che seguono le pagine dedicate alla continua tragedia siriana.

L'attacco subito ieri dal quartiere di Hellok (o al-Halak) ha ucciso, secondo stime non definitive, circa 50 persone. Dai video apparsi in rete è possibile valutare la dimensione degli edifici distrutti e quindi la potenza delle bombe sganciate (sempre tramite elicotteri).

Voglio tuttavia linkare a un video in particolare: 
in cui si vede una mamma presa dal panico che scende in uno scantinato a cercare i suoi figli subito dopo il bombardamento. Fortunatamente le viene detto che questi sono stati precedentemente messi in salvo dal padre.
Per la trascrizione in italiano, ringraziamo l'ANA italiana: https://www.facebook.com/ANAItaliano/posts/620276044728312?stream_ref=10

Sottoline che al-Halak è una zona liberata e non zona contesa: www.google.it/maps/place/Hellok/@36.2413134,37.1730565,15z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x152ff9749404ff47:0x1fe475f409339623

Altri video:
 


17 aprile 2014

Piccoli crimini di guerra quotidiani: l'attacco sull'ambulatorio di Kahil del 14 aprile 2014 (provincia di Daraa)

Kahil, paese piccolo della provincia di Daraa. 14 aprile 2014.

Qui:

Un elicottero sgancia un barile esplosivo su un ambulatorio dove bambini siriani vengono vaccinati contro la poliomielite:



Il risultato è di un bambino ucciso, un infermiere e due donne morte sotto le macerie:
 (https://www.facebook.com/We.All.Horan.Martyrs/posts/654084341306323?stream_ref=10)

I barili esplosivi non sono una novità su Kahil (9 aprile):

A mostrare che, per l'attacco del 14 aprile, non si tratta di un semplice "danno collaterale" sta anche il fatto che nessun soldato dell'FSA è stato ferito. L'edificio non era un obiettivo militare e non era nemmeno creduto tale da chi l'ha colpito.

Le bombe esplosive, o barili esplosivi, non sono "bombe intelligenti" ma ordigni che cadono in verticale da un'altezza anche di mille metri sganciati da elicotteri da trasporto che volano molto alti in modo da evitare i proiettili della contraerea leggera. Per colpire con precisione uno specifico edificio, come in questo caso, si può utilizzare la tecnologia GPS con la quale chiunque si trovi a terra e con in mano un telefonino (emittente) può facilmente venire localizzato da un un ricevitore GPS.

La zona è sotto il controllo dell'FSA che ha arrestato l'uomo che ha confessato di aver ricoperto il ruolo della spia (https://www.facebook.com/We.All.Horan.Martyrs/posts/654082491306508?stream_ref=10) ovvero di aver permesso ai militari del regime di localizzare l'ambulatorio e di averli informati che quella costruzione era assai frequentata vista la sua destinazione di utilizzo.

L'impiego di MANPAD (missili terra aria di tipo Stinger) che metterebbe fine in pochi giorni a questo genere di attacchi (anche se non a quelli con aerei tradizionali) è stato bloccato per volontà dell' amministrazione Obama fin da settembre 2012 (http://www.reuters.com/article/2013/02/03/us-usa-syria-clinton-idUSBRE91201220130203).
In questo modo l'esercito siriano non necessita di armamenti particolarmente sofisticati: sono così sufficienti i meno costosi e diffusissimi elicotteri da trasporto.

7 aprile 2014

Torture in Siria: il report del Violations Documentation Center sulla prigione militare "Branch 261" di Homs

Un recente report pubblicato online dal Violations Documentation Center fa luce sui crimini commessi nella prigione militare di Homs, denominata Military Security Branch 261.

Il report si basa sulle testimonianze dirette di tre ex-detenuti e una guardia, cosa di non poco conto. Abu Yamen, questo il suo nome, ha prestato servizio nella prigione da giugno 2011 a luglio 2012, dunque per un periodo abbastanza lungo e ha conosciuto il personale impegnato nella prigione, fino ai ranghi più alti. Così sappiamo che il Generale di Brigata Abulkareem Sallum (da al-Qurdaha, Latakia) è al vertice della prigione.
Molte delle persone arrestate vengono giustiziate, specie quelle accusate di essere a capo di gruppi ribelli armati.
Stando alle parole di Abu Yamen, queste esecuzioni non vengono compiute da militari in servizio e di stanza nella prigione, ma da soldati di Hezbollah, fatti venire da fuori.

Il report nella versione inglese, che consigliamo di leggere, contiene anche la testimonianza di Layal al-Homsi, arrestata a Damasco a Novembre 2012 ma quasi subito trasferita nella Branch 261 di Homs, con l'accusa di aver prestato aiuto umanitario agli sfollati di Homs.
Rimasta nella prigione fino a gennaio 2013, la ragazza racconta in maniera dettagliata le molestie subite da parte delle guardie ma fa anche rifermento alla sorte ben peggiore toccata ad altre detenute e di cui è venuta a conoscenza.

Non c'è niente in questo report che non fosse purtroppo cosa nota e temuta relativamente alle carceri del regime. Tuttavia si rimane davvero colpiti da una parte del racconto di Abu Yamen, la guardia:

"A inizio di giugno 2012 ci fu ordinato di portare uno dei detenuti, il cui nome era Khan Sheikhoun (di Idlib) all'Ospedale Militare dopo che gli avevano staccato le unghie e lo avevano sottoposto a torture molto pesanti. Si rifiutarono di riceverlo. Allora io insistetti. L'ufficiale incaricato allora lo afferrò per una mano in maniera così brutale che lo fece cadere e sbattere la testa sul marciapiede. E quello morì subito, così, perché era già in condizioni critiche. Un'altra volta portammo all'Ospedale un detenuto già morto sotto tortura: un ufficiale gli vide un dente d'oro in bocca, e glielo tolse via.”

Dall'inizio della rivoluzione il VDC ha raccolto una serie agghiacciante di testimonianze (interviste) e prove (fotografie delle cicatrici rimaste sui corpi dei prigionieri rilasciati) per cui si possono contare a migliaia gli
arresti di cui i militari di questa prigione sono responsabili e a centinaia gli assassinii commessi all'interno.

Sapere che alla fine dell'incubo della tortura ci sarà non la liberazione ma la morte e che nessuno da fuori può far nulla: il senso di questi report è di illuminare il buio in cui sono state gettate queste persone. E di recuperare, se non i loro corpi, almeno i loro nomi.

http://www.vdc-sy.info/index.php/en/reports/1395194519#.U0Jpv_mSxrM

Gli edifici che costituiscono la Branch 261 a Homs:
http://wikimapia.org/#lang=it&lat=34.721580&lon=36.716652&z=15&m=b&show=/30384052/it/Military-Security-Branch-261&search=Homs%2C%20syria

22 gennaio 2014

Rami al Jarraj si permette di fare alcune domande al Ministro dell'Informazione Siriano Omran al-Zoubi (Montreux, 22 gennaio 2014)


 
Da Ginevra 2 (Montreux, oggi): Rami al Jarraj (sì, il famoso Alexander Page) si permette di fare alcune domande al Ministro dell'Informazione Siriano Omran al-Zoubi.
Nessuno ha potuto zittire l'intervistatore questa volta.
Inoltre, nessuna di queste domande era stata ancora posta dai vari giornalisti "professionisti" nel corso delle molte interviste concesse da Assad negli ultimi tre anni.
 
Rami: Ci sono persone che vogliono farvi alcune domande...
al-Zoubi: [silenzio]
 
R.: Lei non risponde a nessuna domanda, fa solo dichiarazioni su quello che vuole!
R.: Cosa ci dice dei barili bomba su Aleppo?
Z.: [silenzio]
 
R.: Ministro? Cosa ci dice dei barili bomba su Aleppo? Chi li sta usando?
Z.: [silenzio]
 
R.: Chi? L'ISIS???
Z.: [silenzio]
 
R.: State combattendo VOI l'ISIS?
Z.: [silenzio]
 
R.: Chi sta combattendo l'ISIS oggi? Combattete voi contro l'ISIS? Mi risponda....
Z.: [silenzio]
 
R.: Chi sta COMBATTENDO CONTRO lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante?
Z.: [silenzio]
 
R.: Chi? Me lo dica! Perché non risponde?
Z.: [silenzio]
 
R.: Chi sta combattendo contro lo Stato Islamico? Bashar al Assad?
E PERCHE' NON BOMBARDATE IL QUARTIER GENERALE DELL'ISIS A RAQQA???????? gliela dico io la posizine sulla mappa, così lo potete bombardare...
Z.: [silenzio]
 
R.: Perchè non bombardate l'ISIS? Perché bombardate la gente?

19 gennaio 2014

La simpatia del commerciante triestino: Bar Sanna di via Galatti 13, Trieste

 
 Bar Sanna, Trieste

Bello, no?

Peccato che...
IL SOLO FATTO DI
ACCOMODARSI AL TAVOLO
IMPLICA
IL SOVRAPPREZZO
DI 60 CENTESIMI

Non capisci? E' il nuovo marketing della simpatia!
(l'aria respirata all'interno del bar è gratis)