27 settembre 2012

Refugees at the border between Turkey and Syria





Attualmente il numero delle persone che sono scappate dalla Siria è 294.000, come scritto oggi dalla UNHCR, l'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati.
Nel video della CNN ci troviamo al confine con la Turchia ma ancora in Siria. 80.000 sono entrate in Turchia fino a pochi giorni fa ma, la il posto di frontiera più vicino, per ora, è stato chiuso.  

25 settembre 2012

My naive letter to the White House



Dear Mr. President

i wish you all the luck for the elections.
Please now, watch this:



and think you can do something more for Syria.

I have no idea about what could be done.
You have more influence than anyone else, i suppose.
I am an Italian citizen, I am not even arab, but I find myself shocked to see such footage.



I am in deep anguish because I know this place is real, even if we are not touched by these bombs.
Thank you,

D. Z.


23 settembre 2012

Aleppo 23th september 2012: the bread massacre

All the screams, the blood, the dust... dead and alive mixed as in huge cemetery called Syria.
Who can bear to see this clip?

The result of a jet-fighter bombardment on the people queuing for bread:
Aleppo, Bab Al Hadeed neighbourhood, 23th september 2012

Le domande dei ragazzi: come mandare una lettera al proprio "ragazzo"


17 settembre 2012

Obama e Romney sui diritti degli omosessuali (dal sito www.emmemagazine.it)


E' apparso oggi un mio articolo sulla rivista online www.emmemagazine.it di cui qui sopra c'è un breve pezzetto.
Il tema sono le elezioni negli Stati Uniti e una sintesi delle posizioni di Obama e Romney circa i diritti degli omosessuali, inclusa la spinosa questione dei matrimoni. In linea con l'approccio di questo blog anche questo articolo riassume, commenta e soprattutto contestualizza per il lettore italiano alcune delle dichiarazioni che i due candidati hanno rilasciato nel corso della campagna elettorale.

16 settembre 2012

Shady Hamadi vs Giulietto Chiesa (14 settembre 2012 Raitre)


Shady Hamadi risponde alle tristi insinuazioni di Giulietto Chiesa che da un anno scrive sul sito del Fatto Quotidiano che la rivolta contro Assad è fomentata con un complotto israeliano che mira a indebolire il principale alleato dell'Iran nella regione per poi attaccarlo, grazie appunto a tutti bazooka-RPG che i sauditi hanno venduto agli insorti di Siria.

La domanda più importante che ci si dovrebbe porre in questi casi, di fronte a dei conflitti di versioni attorno a fatti storici, domanda con cui infatti Hamadi smonta Chiesa, è:
ma quali siti leggi? dove ti informi? quali sono le fonti delle tue opinioni? E questi siti, a loro volta, da dove traggono le loro notizie, su quali testimonianze o documenti si basano?
Il sito che Giulietto Chiesa cita come fonte super-informata infatti è www.megachip.info, dove lui stesso scrive...
Hamadi inoltre ha l'occasione pubblica per rinfacciargli di aver partecipato a Roma a una piccola manifestazione pro-Assad (dell'Associazione "Amici della Siria").

Si tratta del problema delle fonti, su cui ogni storico e ogni professionista dell'informazione dovrebbe aver riflettuto. Qui nel blog si è scelto di NON scrivere un post al giorno con dentro opinioni (di cui a nessuno importerebbe) e inesattezze: si è scelto di passare più tempo a informarsi per poi dire qualcosa di utile su argomenti interessanti, qualcosa, per piccolo che fosse, di rispondente ai fatti (che sono complessi certamente e non lineari).

Importante, nel filmato, la testimonianza di Laura Boldrini che spiega che cos'è un'emergenza profughi dato che se ne occupa per lavoro per l'ONU.

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p.s.: ecco il mio battibecco con Chiesa sul sito del FattoQuotidiano: ancora insulti contro Hamadi.



Agosto in Siria: tra massacri veri e cattiva informazione

In questa guerra le immagini vengono prima di ogni commento. Gli inviati che vanno a vedere cosa succede rischiano la vita o muoiono. Io, da dietro uno schermo, non posso prendere immediatamente per vero quel che dicono analisti e opinionisti i quali si informano, a loro volta, proprio come me, unicamente leggendo blog o seguendo AlJazeera. 



Alcuni video per avere un'immagine dell'entità della guerra contro la popolazione. I tweet sono di Zilal1 e chiunque può cominciare a seguirlo. Che cosa è successo a Idlib il 28 agosto scorso?


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Come abbiamo visto dai tanti filmati apparsi su youtube ad agosto, l'impiego degli aerei per bombardare le città (Aleppo, Damasco, Idlib) si è fatto abituale. Sulla stampa italiana si è sentito ripetere però il mantra per cui le immagini "non possono essere verificate". In molti hanno paura che si tratti di un set cinematografico grande come una nazione, con 20 milioni di comparse.
Segnaliamo, in controtendenza, le prese di posizione, motivate e coraggiose di Domenico Quirico della Stampa che ha parlato contro i massacri e i loro autori prima che "contro la guerra".

La disinformazione prende a volte una forma pericolosa: è il caso della giornalista Alix Van Buren, ospitata da Repubblica che, dopo i 500 morti del 25-26 agosto scrive (La Repubblica 27.8.2012): "come in passato, è probabile che anche per Daraya non si riesca a stabilire la verità. Nessuna organizzazione indipendente è rimasta sul terreno a indagare."
Purtroppo ci sono qui due bugie (non sviste) in due righe. Infatti "il passato" include, per lo meno, le stragi di Houla e di Qubair, dove ONU, BBC e Human Right Watch hanno testimoniato le responsabilità dell'esercito regolare e dei paramilitari (shabiha). Quanto alle organizzazioni indipendenti di cui la Van Buren parla: anche se è vero che i caschi blu hanno fatto fagotto, network come ITV,  AlJazeera e SkyNews sono ancora in Siria. E Human Right Watch, di cui abbiamo ripreso anche qui nel blog un  video, ha testimoniato, verificato, filmato da Azaz, sul posto, dopo il feroce bombardamento a tappeto su case e condomini.

Analizziamo che cosa scrive, da vera "amica della Siria", la Van Buren su Repubblica sempre del 27 agosto:
Edward, militante di Aleppo, esprime quel che si ascolta sempre più spesso [viene aggiunta una valutazione sui fatti senza portare giustificazioni e la si fa oltretutto passare per cosa nota]:
"La gente di Damasco e di Aleppo comincia a detestare entrambe le parti: seminano tutte e due distruzione gratuita, senza riguardo per la vita dei civili." I metodi dei ribelli [non si dice quali metodi], la presenza di stranieri nei loro ranghi [si supporta la versione ufficiale del Governo che ha accusato potenze straniere di aver sobillato la rivolta], le distruzioni alla Cittadella di Aleppo [che è stata presa di mira dall'esercito regolare con elicotteri di cui i ribelli non dispongono], alienano in parte il sostegno ai miliziani" 
Poco importa che sia ancora da chiarire in che percentuale la popolazione sia apertamente schierata con i ribelli o invece spettatrice o contraria, nelle diverse città del Paese e ad Aleppo.
Il messaggio che si vuol far passare è quello che le due parti sono entrambe equamente colpevoli e responsabili. Ecco la versione della Van Buren che questo blog, modestamente ma chiaramente, vuole denunciare.
La testimonianza di un civile citata,  inoltre, (e vogliamo credere che tale testimonianza sia stata effettivamente raccolta) viene trattata come rappresentativa dell'opinione di tutta la popolazione. Strategia che ricordiamo ancora dai gloriosi TG4 di Emilio Fede.
Ecco quindi come viene ricostruito il conflitto siriano: i carnefici diventano "combattenti", la popolazione "vittima di entrambe le parti". Le tattiche di guerra dei ribelli equiparate ai massacri punitivi e di massa del regime. Perfino il fatto che l'esercito di Assad abbia reso la Citadel of Aleppo un bersaglio viene attribuito ai ribelli.
Per finire con il capovolgimento dei sostantivi: il termine miliziani, che finora ha denotato la forza paramilitare degli shabiha, viene usata per i ribelli. Forse che un po' di confusione non guasta? O forse che sarebbe stato un po' troppo evidente chiamarli terroristi (come fa Assad)?

Per quanto ne so, per quanto ho letto, capito e visto (sì, perché guardare i filmati su youtube e seguire attivisti e giornalisti freelance che twittano da sotto le bombe richiede tempo e allora meglio fare altro e dire poi che questi video, che non si son visti, non valgono niente, perché non sono "verificabili")... per quanto è stato raccolto in questo blog, la situazione, la dinamica degli avvenimenti, i morti, le esplosioni, le torture..... tutto sta succedendo all'opposto di come Alix Van Buren vuole far credere al lettore medio di Repubblica. 
Non c'è quasi bisogno di andare a verificare se effettivamente questa donna abbia legami personali con il portavoce di Assad.

La cattiva informazione fornita dal giornale di Scalfari/Mauro l'abbiamo già denunciata qui e poco aggiunge ricordare che a luglio ad Assad è stata data una pagina intera con una intervista non commentata, non contestualizzata. Cosa mai concessa nemmeno a Berlusconi.
Criminali di guerra ringraziano Repubblica complice.

Aleppo 11 settembre 2012: salvi dopo il bombardamento (safe after the shelling)

8 settembre 2012

Svegliami (CCCP, 1989)

Ha conati di vomito la terra
e si stravolge il cielo con le stelle 
e non c'è modo di fuggire 
e non c'è modo di fuggire 
 MAI!

3 settembre 2012

Efficacia ed efficienza nella PA: il caso del Comune di Gorizia



Dove:
Comune di Gorizia

Che cosa:
220 partecipani a concorso pubblico il 7 maggio 2012: http://www3.comune.gorizia.it/sites/default/files/bando_istruttore_servizi_educativi.PDF
Risultati della prova pubblicati dopo pochi giorni.
Persone che aspettano di sapere se lavorarenno qualche giorno o no, in un futuro ipotetico.
Necessità di stilare una gradutoria sommando i punteggi del test a quelli degli anni di servizio: il banale meccanismo comune a tutte le istituzioni scolastiche italiane.

Domanda:
quanto ci vorrà per questo complesso procedimento?







Che cosa (2):
dopo ancora 120 giorni (il 3 settembre): ancora niente. Nel frattempo però ci sono state (per i lavoratori della PA) le dovute ferie, il dovuto riposo. 



Domanda (2):
ma non dovrebbe esistere un termine per la conclusione dei procedimenti amministrativi? Non dovrebbero essere gli enti locali (i più vicini ai cittadini) a dare il buon esempio alla macchinosa burocrazia centralista di Roma per quanto riguarda "il buon funzionamento" dell'amministrazione?

Motivo:
certo manca personale, certo ci sono molte altre pratiche che vanno sbrigate. Voi, voi voi, sempre voi, non avete idea di quanto ci sia da fare.

Conclusione:
con questo ritmo, spiace dirlo, ma si finisce col giustificare il triste luogo comune che nella Pubblica Amministrazione proprio non ci si ammazzi di lavoro.



Eppure:
esiste una Legge, 241 1990, su cui vertono spesso le domande per i concorsi pubblici, anche quelli di categoria più bassa, che dice qualcosa in merito all'efficienza della PA. Mah.







Com'è andata a finire: la graduatoria è stata pubblicata il 4 settembre.

Il responsabile del procedimento è la signora: lucia.vendrame@comune.gorizia.it
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